L'autore di questo libro è un indiano, in seguito spostatosi a vivere negli Stati Uniti. La sua vita molto particolare fu da lui raccolta nel libro Autobiografia di uno yogi. Yogananda, il nome dell'autore, ebbe un grande successo in tutto il mondo e il testo fu tradotto in diverse lingue.
Effettivamente ci troviamo di fronte ad un racconto di un valore molto particolare. Nonostante la sua prima pubblicazione in inglese risalga al 1952, ancora oggi mantiene tutta la sua freschezza e la sua lettura affascina.
Yogananda presenta la sua vita, aprendoci di volta in volta a scenari sempre nuovi e sorprendenti dell'India, in particolare del mondo dello yoga, fra storie e misticismo, tanto che la Rivista delle Religioni, della Columbia University, così scrisse: “Non abbiamo mai letto qualcosa di simile a questa presentazione dello Yoga, né in inglese né in qualsiasi altra lingua europea”.
Il libro si legge come un romanzo di avventura, la lettura è scorrevole e d'altra parte l'autore portò a termine l'opera solo dopo qualche decennio di lavoro, in cui raccolse diverse testimonianze storiche in India. Nel testo emerge una figura cardine.
In effetti, a metà racconto s'incontra l'insospettabile e nascosta presenza del grande guru Babaji. Un essere realizzato, alla pari di Gesù e Buddha, che al servizio di Dio ispira con il suo amore il mondo al bene.
Un libro che riesce a coinvolgere, ma che nello stesso tempo offre un percorso di realizzazione spirituale, infondendo un senso sacro alla vita. Una lettura da non mancare.